La scelta vegetale, amplificando gli orizzonti

Ho modo di osservare che una scelta a base vegetale può davvero cambiare la coscienza umana e non solo, può permettere di ritornare a vedere il consumo di carne in un'ottica più sana e consapevole come mai prima d'ora. Come sostiene Angaangaq, sciamano eschimese, il problema non è mangiare carne. Il problema è mangiare carne piena di paura. Il punto è come vengono allevati e uccisi gli animali. Ci nutriamo delle stesse sostanze tossiche con cui vengono messi all’ingrasso e della paura dentro la quale vivono e con la quale vengono torturati. Questo ci fa male. E aggiungo, il punto su cui sembra che pochi pongano attenzione, è anche come viene raccolta un’insalata da terra. Non c’è differenza. Che sia animale o vegetale il punto è come ci rivolgiamo a quella creatura. Con o senza rispetto. Con o senza chiedere il permesso per appropriarci di quella vita. Questo fa la differenza. Strappare un vegetale senza chiedere il suo permesso è lo stesso che uccidere un animale brutalmente. Semplicemente molti non hanno affinato questa sensibilità, che è riconoscere la SACRALITA' in ogni cosa. Che abbiamo tutti. E che abbiamo dimenticato.